1. |
Flash
03:19
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In centro passi e non saluti mai
Lo sguardo basso e dico tutto ok
Non hai paura di quello che hai
Ho più paura di quello che prendi
Mohammed grida aiuto ma tu non te la senti
Ma mangi senza sale quindi cosa pretendi
Io vivo senza sole all’ombra dei presenti
Tu muori di lavoro e penso già che menti
E penso oggi una volta in più
A quello che accadeva se non eri tu
Di come ti ho cercata fino a Malibù
E quando ti ho trovato non mi dai del tu
Un giorno, speriamo
Non troppo lontano
Ci guarderemo in faccia
E andremo per mano
Con aria di festa
Ma senza fare finta
Ma senza fare finta
In tele guardi Le Iene
Non che non vadano bene
Fanno disinformazione
Anche sulla staminale
E certe volte fa male
Pensare a chi sta al potere
Non grida rivoluzione
Neanche il primo d’Aprile
Ma va bene così
Non sono certo meglio di quelli lì
Certe notti vorrei andarmene via da qui
Ma poi arriva un’altra volta venerdì
Un giorno, speriamo
Non troppo lontano
Ci guarderemo in faccia
E andremo per mano
Con aria di festa
Ma senza fare finta
Ma senza fare finta
E poi capiterà anche a te
Sorridere a uno scatto con il flash
E non sarà più niente di speciale
Per noi, per noi
Un giorno, speriamo
Non troppo lontano
Ci guarderemo in faccia
E andremo per mano
Con aria di festa
Ma senza fare finta
Ma senza fare finta
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2. |
Grigio Pedonale
02:58
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In questo mondo in cui il bianco
Si confonde col nero
E il grigio non piace a nessuno
Ma lo indossano tutti
Perché sta bene su un saluto
Sta bene su un vestito
Come dire che va tutto bene a casa
Come fare in modo che più nulla accada
Che non vedo più nessuna prospettiva
Non ci riesco, che vuoi che ti dica
Che tu puoi essere
Blu, Come il cielo in cui volare
Giallo, come il taxi in cui scappare
Rosso, basta un poco per lottare
E non sembrare grigio pedonale
Verde, per sembrare naturale
Rosa, per non far l’antisociale
Nero, alle volte anche soffrire
E non sembrare grigio pedonale
Mi son rotto dei lamenti
Non ti si può dir nulla
Qualunque cosa che accada ti turba
Che poi una cosa
Se vogliamo la facciamo
O non ci frega abbastanza
Come dire che ti porterò in vacanza in Cina
Che ripetere bugie non le rende verità
Come dire che si stava meglio prima
Come dire che si stava meglio prima
Che tu puoi essere
Blu, come il cielo in cui volare
Giallo, come il taxi in cui scappare
Rosso, basta un poco per lottare
E non sembrare grigio pedonale
Verde, per sembrare naturale
Rosa, per non far l’antisociale
Nero, alle volte anche soffrire
E non sembrare grigio pedonale
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3. |
Einstein
02:21
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Io a largo nel mare
Non ci voglio nuotare
Ho paura che arrivi uno squalo
Che mi voglia ammazzare
anche a piedi in montagna
Viaggio con gli scarponi
Ci son troppi dirupi
E anche troppi burroni
Ci possiamo incontrare per un caffè
Oppure mangiare al gran gourmet
Passeggiare pure in tangenziale est
E dopo salire sulla Tour Eiffel
Il cosa è una scusa per il nostro sorriso
Il come è la porta per il mio paradiso
Per gusto personale
Non mi piace sparlare
Odio spesso i giudizi
Sono il primo a sbagliare
Amo la calma dei pigri
E la furia dei testardi
La scaltrezza dei pazzi
E il savoir faire dei bugiardi
Ma se sono con te
Parlo male di tutti
Non si salva nessuno
Neanche un povero jedi
Perché due cose sono infinite
A Natale il cenone
E all’Ikea le matite
Come diceva Einstein
o forse no
Ci possiamo incontrare per un caffè
Oppure mangiare al gran gourmet
Passeggiare pure in tangenziale est
E dopo salire sulla Tour Eiffel
Il cosa è una scusa per il nostro sorriso
Il come è la porta per il mio paradiso
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4. |
Luna
03:38
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Questo mondo ci vuole distanti
Questa vita ci vuole coerenti
Il paese ci vuole ignoranti
Le madri che ci si lavino i denti
Questo cuore ci vuole pulsanti
Questo futuro ci vuole presenti
All’angolo c’è un bar che ci vuole paganti
Ma guardo il portafoglio e non ho più contanti
Ed io
Che non sono nessuno
Non son niente di questo
Ma non c’è alcun problema
So guardare la luna
E va bene così
Questo capo ci vuole prestanti
Questa tipa ci vuole attraenti
Qualcuno ci vuol stronzi quindi cazzo guardi
No, dai resta con me
Che almeno mi riscaldi
Ed io
Che non sono nessuno
Non son niente di questo
Ma non c’è alcun problema
So guardare la luna
E va bene così
E spiegami come facciamo ad essere più di così
Sbaglia ogni tanto
Cadi nel fango
E non dire di tutto a te stesso
E spiegami come facciamo ad essere più di così
Sbaglia ogni tanto
Cadi nel fango
E non dire di tutto a te stesso
Sai guardare la luna e va bene così
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5. |
Miami
03:28
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Ci sono sempre troppe cose in giro di cui so parlare
C’è la vicina col cappotto vedi le sta troppo male
Il treno arriva sempre tardi solo quando son puntuale
E il nero che sta lì seduto all’angolo c’ha già il mangiare
E non ho una lacrima da perdonare
Ed esco di casa solo quando non piove
E non ho mai una merda da poter schiacciare
E giro un po’ il mondo
Solo avanti al computer
E se ho la connessione
Ma quando volerai a Miami
Quando volerai a Miami
Ma quando volerai a Miami
Ci sono arcobaleni nelle strade che non so guardare
Problemi seri qui la gente scappa ormai si mette male
Mentana ci promette maratone senza faticare
Che intanto c’è già chi governa che sta ancora a passeggiare
E non ho mai un bancomat per prelevare
È già tanto un lavoro per tirare a campare
E non ho mai uno schiaffo che mi faccia girare
Fino a perdere i sensi per poi decollare
Fino a perdere i sensi per poi decollare
Ma quando volerai a Miami
Ma quando volerai a Miami
Ma quando volerai a Miami
Ho sempre avuto paura degli addii
Per questo mi faccio solo i fatti miei
Come vanno le cose?
Come viene
Ma forse volerò a Miami
Ma quando volerai a Miami
Ma quando volerai a Miami
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Davide Diva Italy
Davide Diva è un ragazzo nato e cresciuto nella riviera ligure. Ha sempre un sacco di cose per la testa ma spesso preferisce non dire niente. Lavora perché ha un po' paura del futuro e scrive canzoni perché non conosce altro modo per tenere tutto in piedi. ... more
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